I nati dopo il 1990 sono cresciuti immersi in un mondo tecnologico in continua evoluzione, che ha avuto effetti immediati sul loro sistema cognitivo e sul loro comportamento: se da un lato le nuove generazioni acquisiscono nuove competenze in maniera sempre piu’ veloce e sono in grado di modificare rapidamente il loro modo di interagire con il mondo, dall’altro la tecnologia oggi a disposizione comporta una vera rivoluzione dell’apprendimento.
Quei bimbi e le bimbe che sono entrati in prima elementare [primaria ;)|] sono perlopiù nati nel 2008: generazione digitale, senz’altro Next Generation. Nelle nostre scuole, siamo pronti ad accoglierla e a formarla con giusti strumenti, parlando la sua stessa lingua?
Dalla nascita del distance learning e dell’e-learning, passando per il blended learning e arrivando al blended 2.0, stiamo assistendo ad un’evoluzione della formazione, dettata dalle innovazioni tecnologiche applicate alla didattica tradizionale.
Quanto siamo capaci di stare al passo con tutte le novità? Cosa fare, altrimenti, per non farsi trovare impreparati all’egresso di ogni nuova prossima prima classe?