BARGA (LU) – In questo Maggio 2022, le giornate sono belle, il tempo è buono, i cieli sono sereni, su, sopra la Pania, Bella Sempre, e ci sono serate nelle quali mettendosi a riposo sulla panchina gialla, giù, sul Ponte a Barga, è possibile seguire le scie degli aerei che solcano l’azzurro. E ti fai delle fantasie. Forse, questo che va a nord vola verso la Scozia. Poi ti domandi: “Hanno ripreso i voli diretti low-cost da Pisa?” Ma non hai nessuno accanto dal quale aspettarsi una risposta.
Un silenzio d’incanto, se non ci fossero le auto e le moto che via via passano davanti a te, ma quei rumori di sottofondo li escludi in automatico e continui a sentire il silenzio. Anche perché non hai nessuno con cui parlare. E continui a guardare il cielo. Gli uccelli. Ecco un altro inspiegabile mistero: le loro traiettorie. Quelle degli aerei le puoi prevedere, o comunque le osservi consequenziali ed ordinate, ma quelle degli uccelli ti sfuggono, le guardi e ti sfuggono. Dentro di te inizi a sentire una nenia, in quel falso dormiveglia, con la faccia all’insù, ti sembra di origliare:
“Volano gli uccelli volano
Nello spazio tra le nuvole
Con le regole assegnate
A questa parte di universo
Al nostro sistema solare
Aprono le ali
Scendono in picchiata, atterrano
Meglio di aeroplani
Cambiano le prospettive al mondo
Voli imprevedibili ed ascese velocissime
Traiettorie impercettibili
Codici di geometria esistenziale
Migrano gli uccelli emigrano
Con il cambio di stagione
Giochi di aperture alari
Che nascondono segreti
Di questo sistema solare”
È Domenica 15 Maggio 2022, il telefonino l’hai in tasca, vibra e richiama il tuo sguardo in basso, preciso sullo schermo: “Passaggio della ISS visibile in tutta Italia dalle 21”.
Ecco! Incantesimo spezzato; sulla panchina gialla sul Ponte adesso ti sei riconnesso, non origli più Battiato… Cerchi di capire meglio se quel messaggino contiene un appuntamento. E così accedi al web.
Un lampo di luce nella notte della Florida, e il razzo Falcon 9 si è sollevato dalla piattaforma 39 A dello spazioporto di Cape Canaveral. Per l’astronauta Cristoforetti è la seconda missione, dopo quella del 2014.
Era il 28 Aprile appena scorso e il razzo Falcon 9 si era sollevato, spinto nel cielo. Non assomigliava per niente ad un uccello, era troppo irruente, rumoroso e con la coda di fuoco, semmai somigliava ad un drago alla rovescia.
Samantha Cristoforetti ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale, assieme agli altri tre membri dell’equipaggio a bordo della Crew Dragon!
I giorni erano passati e ed erano arrivati ad oggi 15 Maggio. Tu rimetti il telefono in tasca. Quindi, stai per alzarti ed avviarti a casa; stai pensando che dalle finestre della tua abitazione, in Barga Vecchia, non è che vedi tanto cielo, alle nove di sera, ma anche alle altre ore. Così, se vorrai esaudire l’appuntamento, dovrai salire al piazzale del Duomo, lì di veduta del cielo ce n’è tanta. E andrai per cercare di vedere due cose: il passaggio della navicella spaziale con dentro anche la Samantha Cristoforetti, poi, se tu avessi costanza, potresti fermarti al calduccio delle pietre del Domo fino a notte inoltrata, per veder se noti segni dell’eclisse lunare, detta anche “Luna rossa”.
Arriva la notte, ma in Duomo non ti vedono arrivare e tu neppure te lo sei sognato di andarci.
Ma guarda che bello
È stata la Veronica Poggi, ve la ricordate? L’Ing. e Prof. che con gli adulti ancora a scuola ha fatto on line diversi corsi o laboratori col marchio UNITRE_Barga. È stata Veronica, da Taranto, a documentare e a spiegare con quello che leggerete “appresso”.
Notizie dallo spazio
Simpatico leggere con la musica di sottofondo che ti accompagna, vero?
Simpatico leggere con la musica di sottofondo che ti accompagna?
Come lettore, mi aspettavo che il narratore ci facesse, ad un certo punto, incontrare di nuovo EVa Dritta e Negro Amaro, invece no. Spero che li risentiamo c h i a c c h e r a r e presto!
Tutto speciale, comunque. Buon giorno a tutti.
Wow MagicoRe….mentre leggevo mi sembrava di essere prima sulla panchina poi sulla calda pietra degli scalini del Duomo a guardar le stelle. Grazie per avermi fatto immedesimare in questo “momento”.
Hai proprio ragione Emma! Osservare il cielo di notte mi immerge in una atmosfera magica, sogno ad occhi aperti, immagino, poi mi soffermo su una stella, poi su un colore e chissà che dall’altra qualcuno non stia facendo esattamente la stessa cosa. Chissà…
Grazie Veronica per questo tuo interessante articolo.
A me personalmente lo spazio trasmette magia. Le stelle, il sole, la luna, le nuvole gli angeli. Quella sera non ero attenta al passaggio della nave spaziale con abbordo la Cristoforetti, ma il mio sguardo era sulla bella luna accesa nel cielo blu della sera (ti mandai il mio commento su whatsapp). Per me la LUNA era magica. Le ombre mi assomigliavano ad una bella faccia sorridente.
Mi ispirava la bellezza del mondo…..