adulti ancora a scuola

La Ripresa era nell’aria

Era nell’aria. (l’aria è ingombra negli ultimi tempi 🙂 🙁 , eh?)
Tra gli AdultiAncoraAScuola, costretti alla distanza,  l’esperienza di Informatica Pratica non sarebbe certamente finita. Era nell’aria.
Nell’isola delle mascherine accadevano vicende che continuavano come quella ….

Nell’isola delle mascherine, quell’isola che non c’è, quella di Cromo e La Volpina, quel gruppo di adulti che aveva frequentato un corso d’informatica base avevano ripreso a frequentarsi, col massimo distanziamento: ognuno da casa propria. E aspettavano il giorno di ritrovarsi in aula e in presenza.
Non, c’era una volta; stava succedendo proprio oggi!
La favola era cominciata a Barga, un paesino della Lucchesia, un’esperienza che sarebbe stato difficile immaginare, e che invece era destinata a replicare!
Barga in quei frangenti
era diventata un record di contagi e contaggi e la situazione confinava il rientro in aula a “data da destinarsi”.
Passava voce che il Vicepreside era stato disponibile, si sarebbe potuta adoperare l’Aula Magna. La Sonia e la Paola, le cape dell’UNITRE, avevan fatto i passi dovuti. Con la mascherina e alle debite distanze.
L’aerosol circolante nel Paese e a Barga non prometteva, però, niente di
bono. La Sindaca, quarantacinquenne, andava coi piedi piombo e certamente non avrebbe permesso che nell’Isola delle Mascherine, mentre gli studenti tornavano alla didattica a distanza, gli Adulti Ancora A Scuola fossero rientrati a scuola, in Aula Magna. Quindi tutti boni, altolà!
Il prof, quello un po’ fissatello di AAAS, aveva spedito diverse e-mail ai corsisti veterani, sembrava un po’ Mike Bongiorno: lascia o raddoppia?, chiedeva.
https://meet.google.com/rdq-nyar-bpb. Mitico. Era tornato! Il link degli appuntamenti era ritornato.  Con lui tornavano anche le occupazioni rituali del primitivo confinamento (=locdaun) in casa dei Corsisti Adulti: accendere il pc e controllare la posta elettronica; fare i compiti e aspettare il giorno della video lezione.
Nell’Isola delle Mascherine vivevano dei Corsisti Adulti di nuovo confinati nelle loro case! Non c’era il locdaun, ma il coprifuoco, tuttavia loro e tanti altri si confinavano volontariamente!  Volentieri pur di non incontrar l’aerosol di coronella. I negozianti di Barga lo sapevano bene: “in giro effettivamente non si vede più nessuno”!
Era il giovedì 29 Ottobre 2020 e alle 18 iniziava la prima video lezione in diretta web, il corso questa volta si chiamava Informatica Pratica_la Ripresa. (anche questa una coincidenza o consonanza come quella di “era nell’aria”?)
Ma. La Rita non riusciva a connettersi: a casa sua proprio quella sera e a quell’ora la connessione wireless non funzionava!  La Maria entrò in aula in ritardo, al GAS (gruppoalimentaresolidale) i mandarini erano arrivati in ritardo, proprio quella sera!
Il prof. Portoscompiglio, imperterrito, mostrava il “copia formato” e intratteneva i corsisti sulle Forme, la lezione “inserisci forme”.
Il Francesco, Quello della Gina, era perplesso: lui avrebbe voluto ripetere, ricominciare tutto da capo, ma …          OGGI >>>>
+  … nonostante tutto ‘la ripresa’ sembra delinearsi… gli entusiasmi si ripetono, anzi si moltiplicano. Forse ancora una volta il prof. (quello fissatello) riuscirà a spuntarla.
Il Francesco si è messo le cuffie e spera in bene, la sua Ginetta gli fa da avvoltoio e lo segue nella diretta in classe virtuale, la Mariella del Carbonaquo, per lui Mari, gli parla a voce alta: “seguo con molto interesse e curiosità la storia iniziata quasi per scommessa e sono orgogliosa di farne parte.”                       DI NUOVO NELLA FAVOLA >>>
Intanto nell’Isola delle Mascherine in confinamento si era sparsa la voce, quella che riguardava gli Adulti Ancora A Scuola, e altri avrebbero voluto entrare in quell’aula, anche dai Comuni vicini, tanto navigando sul web non veniva multati per lo sconfinamento. Non era facile far parte dell’Aula Leggera…. Cromo e La Volpina stavano ad aspettare, pronti a navigare accompagnando gli eventuali nuovi naufraghi nel mare dell’Informatica.                                OGGI >>>> 16 Nov 2020
C’è stata la prima videolezione in diretta !
Ero felicissima : riuscivo a vedere e sentire tutto quanto e non solo vedere senza sentire o sentire senza vedere o girare per tutta la casa con il portatile in mano a caccia di una connessione migliore.
Mi ero avvicinata a quella lezione con titubanza, in attesa della frustrazione a seguito…..e invece..
ha funzionato tutto perfettamente. UNA BELLA PARTENZA …mi sono detta.. poi…è arrivato il compito assegnato facendomi cadere nella purtroppo frequente depressione informatica :
“Come diavolo si fa a entrare in Aula Leggera e saltellare di qua e di là ?” Ho pestacchiato tasti senza risultato ma ( grazie Prof.) la videolezione con registrazione annessa per chi è di memoria corta (io), mi ha permesso di superare l’impasse e andare oltre.
Il nostro corso di informatica ci impegna sui compiti assegnati, togliendoci dall’incubo, reale ma anche televisivo, costante e martellante, della pandemia.”
+ …

Nota 1: qui ci si aspetta che siano anche altri  lettori e lettrici AAAS a scrivere le frasi successive per continuare questo racconto: scrivi la tua parte qua sotto nel “aggiungi un commento” e più tardi sarà aggiunta e il racconto continuerà.


Attualità di Novembre 2020.

INSIEME CE LA FACCIAMO. (altra coincidenza?) Vale anche per gli adulti ancora a scuola. È ripresa l’attività didattica on line per la pratica sul computer e per la alfabetizzazione digitale degli adulti, in attesa che il clima pandemico scemi e lasci le comunità tornare ad una vita di relazioni in presenza, un po’ come era nel 2019!
“Intanto rimaniamo davvero nell’Isola delle Mascherine finché non ci possiamo permettere un Continente privo di nemici invisibili.”
Il Corso di Informatica Pratica a (da) Barga (per adesso esclusivamente on-line) è aperto a nuove iscrizioni, è adatto a chi ha conoscenze almeno minime dell’uso del pc, non è per chi non sa ancora usare tastiera e mouse, e non sa “cosa c’è nel pc”. C’è bisogno di avere in casa una connessione internet ed un computer con videocamera e microfono. Come un computer portatile. Il link attraverso cui iscriversi è http://www.123formbuilder.com/form-5173132/form

L’insegnante è il prof. renato luti.

 

 

 

 

2 Risposte a “La Ripresa era nell’aria”

  1. C’è stata la prima videolezione in diretta !
    Ero felicissima : riuscivo a vedere e sentire tutto quanto e non solo vedere senza sentire o sentire senza vedere o girare per tutta la casa con il portatile in mano a caccia di una connessione migliore.
    Mi ero avvicinata a quella lezione con titubanza, in attesa della frustrazione a seguito…..e invece..
    ha funzionato tutto perfettamente. UNA BELLA PARTENZA …mi sono detta.. poi…è arrivato il compito assegnato facendomi cadere nella purtroppo frequente depressione informatica :
    “Come diavolo si fa a entrare in Aula Leggera e saltellare di qua e di là ?” Ho pestacchiato tasti senza risultato ma ( grazie Prof.) la videolezione con registrazione annessa per chi è di memoria corta (io), mi ha permesso di superare l’impasse e andare oltre.
    Il nostro corso di informatica ci impegna sui compiti assegnati, togliendoci dall’incubo, reale ma anche televisivo, costante e martellante, della pandemia. Ci permette quei preziosi contatti umani, anche se virtuali, che Covid e conseguente zona rossa hanno tagliato di netto. Ci offre il gusto del mettersi alla prova e riuscire ( non sempre), di poter viaggiare sul web cercando luoghi da visitare virtualmente, di non sentirsi, comunque, fuori dal mondo.
    Il diario Coronaclub del Direttore del Giornale di Barga è stato per me un appuntamento serale fino alla sua guarigione e lo ringrazierò perchè, come il blog del Prof. promuove e aiuta il contatto tra le persone e dà il senso dell’essere vicini di casa.
    Quindi di nuovo grazie a tutti e ..SALUTI.
    Pieranna

  2. Buongiorno, nonostante tutto ‘la ripresa’ sembra delinearsi…gli entusiasmi si ripetono, anzi si moltiplicano. Forse ancora una volta il prof. riuscirà a spuntarla. Grazie, seguo con molto interesse e curiosità la storia iniziata quasi per scommessa e sono orgogliosa di farne parte.
    Mariella
    10/11/20

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