Il termine “istruzione” è spesso utilizzato in modo ampio per includere sia l’educazione che la formazione. Noi AAAS vorremmo che lo fosse sempre, perché così non ci sembra accada. L’istruzione si riferisce generalmente al processo di acquisizione di conoscenze, competenze, valori e abitudini attraverso vari metodi come l’insegnamento, la formazione e la ricerca. L’educazione è un termine più ampio che può includere l’istruzione formale (scuole, università) e informale (esperienze di vita, apprendimento autodidatta), ma anche l’istruzione non-formale, che non mira cioè ad un risultato accademico ma è istruzione per la riqualificazione delle competenze di ogni cittadino. La formazione, invece, è spesso più specifica e orientata all’acquisizione di competenze pratiche e professionali, legata alla occupabilità,
Ad esempio, l’evento FierIda 2025, che si terrà a Roma, è un’importante manifestazione dedicata all’istruzione degli adulti, che comprende attività di educazione e formazione per migliorare le competenze e le conoscenze degli adulti.
se partecipassimo all’evento lo faremmo PER SPINGERE alla riflessione su un fenomeno del quele noi siamo TESTIMONI VIVENTI: il ritorno a scuola dopo il pensionamento …
Oggi nella Valle del Serchio non è così facile dopo la chiusura del Centro Territoriale Permanente, che da noi aveva una presenza dispiegata, proprio sul territorio, attenta anche alla istruzione non-formale per gli adulti. Ammirevole è l’iniziativa di associazioni APS (associazione promozione sociale) e di insegnanti volontari, ma questa toppa non può costituire un sistema all’altezza della situazione, che richiede per tutte le età aggiornamento continuo su la lingua, le lingue, la transizione digitale, la cultura dell’apprendimento.
Barga, Gennaio 2025.
Parole per rilanciare su gli AAAS – Adulti Ancora A Scuola.
La nostra vicenda vuole essere uno stimolo a rilanciare il tema della educazione e formazione sui territori, nelle periferie, affermando che nel quadro del welfare (ammesso che possa esistere ancora come prospettiva nazionale) è necessario dare attenzione a educazione e istruzione non-formale, perché è attraverso di essa che si entra nelle case e nelle comunità portando aggiornamento e cittadinanza attiva!
Oggi entrare nelle case in Italia e in tutte le nazioni con crisi di natalità allarmante, significa passare per la fascia di età dai sessantenni in su, capaci di esprimere un ceto popolare più ricco rispetto alle fasce di età più giovani di un Paese in cui il potere di acquisto degli stipendi e delle paghe è in forte declino da due decenni.
L’istruzione (coi CTP si parlava di educazione e formazione) non riguarda solo l’occupazione, ma è legata allo sviluppo personale, all’inclusione sociale, alla cittadinanza attiva, alla salute e a molto altro.
Sogniamo un sistema educativo nel quale l’apprendimento non-formale sia previsto come l’accesso all’istruzione e alla formazione professionale nel senso di educazione permanente (LifeLong Learnig).
Per le persone anziane di oggi, anche in pensione (retired), stare al passo coi tempi, continuare con una formazione non accademica è una esigenza provocata dalla accelerazione digitale imposta alla comunità ed un processo individuale intenzionale che mira all’acquisizione di ruoli e competenze precedentemente non prevedibili e che comportano un cambiamento relativamente stabile nel tempo.
Che l’apprendimento non-formale sia previsto come l’accesso all’istruzione e alla formazione professionale nel senso di educazione permanente lo sogniamo soprattutto per le aree rurali e montane e le altre aree emarginate nelle quali anche l’accesso all’istruzione semplicemente intesa è ancora dispari.
Ed il continuo del sogno è un luogo dove l’apprendimento tra pari e la trasferibilità dei saperi faccia parte dei programmi della pubblica istruzione: per l’idea che il sapere è per tutti, occorrono luoghi e metodologie per adattarla, contestualizzarla e replicarla in aree diverse.
Come avviene per i fragili, gli immigrati, i settori economici in crisi, eccetera: che anche la cittadinanza degli adulti anziani sbarchi e trovi un approdo nell’interesse della intera comunità e del rilancio del Paese!
L’istruzione non riguarda solo l’occupazione, la occupabilità, la integrazione degli stranieri, ma per tutti è legata allo sviluppo personale, all’inclusione sociale, alla cittadinanza attiva, alla salute e a molto altro.
Si parla di “rigenerazione delle comunità”, anche con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) si scrive di rigenerazione, ma questo aspetto della vita degli adulti affinché possano frequentare la scuola in modo permanente vi è compreso?
Gli esistenti Gruppi di Azione Locale (GAL) possono essere un (ri)-modello per l’EDA?
(educazione degli adulti)
Si potrà mai parlare di GAT, cioè di gruppi di apprendimento territoriali?
Nel calo demografico e col rapido invecchiamento medio della nostra popolazione, anche la differenza di competenze tra le generazioni è una fragilità quando la crescita intera del Paese ristagna e l’urgenza di non perdere il treno della innovazione continua a lasciare indietro fasce di popolazione che ancora possono essere aggiornate e diventare nuova risorsa. Bisogna evitare di continuare a ridurre le libertà, le previdenze e la solidarietà sociale costruita nel secolo appena trascorso, per continuare a realizzare il sogno della Costituzione della Repubblica Italiana.
NOI ADULTI SIAMO CAPACI DI RINNOVARCI?
perché “c’è sempre da imparare”
Eh si, noi adulti abbiamo bisogno di LifeLongLearning per mantenere la mente attiva e può essere anche estremamente gratificante a livello personale.
Non per mia scelta dovetti lasciare la scuola a quindici anni (nata 1953)
La vita lavorativa e la frenesia per la gestione della famiglia mi chiusero dentro una sfera della solita routine, allontanandomi la passione per i libri e per lo studio.
Da pensionata (2009) si accese in me la voglia ed il bisogno di recuperare l’istruzione interrotta anni fa… ma adesso ero un’adulta. Mi chiedevo spesso “come posso fare?, dove vado?, con chi posso avere un aiuto per migliorarmi?”
Sono stimolata ad andare avanti nel mondo moderno IMPROVING MYSELF, la quale è un invito a vivere attivamente.
LONGLIFE LEARNING…EDUCAZIONE PERMANENTE per AAAS.
“IT’S NOT TOO LATE, I CAN START AGAIN!!
La volontà di continuare a studiare dipende da noi stessi, in quanto vogliamo essere attivi, in quanto vogliamo stare a passo con i tempi, e quanto è la nostra voglia di metterci in gioco.
Per tutto questo quanto dobbiamo ancora sognare una scuola dedicata a noi?
Grazie Professore per aver acceso questo argomento, e per tutto la volontà ad esprimere il desiderio di tanti altri come me.
P.S bella l’immagine
per me esprime la forza e volontà della generazione adulta di caricarsi di libri per continuare a studiare in una scuola dedicata a loro!!!