adulti ancora a scuola

Domani ci sarò

La vita ci è capitata senza averlo voluto, siamo apparsi su questa Terra senza neppure volerlo, anche se ci abbiamo messo circa nove mesi per poter uscire dall’acqua. Tanti ci aspettavano, ci hanno raccontato. Ma noi non abbiamo potuto controllare gli avvenimenti. E quando ce ne siamo accorti abbiamo cominciato a voler fare di testa nostra.

Alla Statale svelato il mistero della vita

Tutto avveniva senza che noi potessimo metterci il becco, ai più fortunati conveniva stare nella bambagia, ai più scaciati la magra sorte li faceva lucignoli e malconci. Poi crescendo e modificandoci abbiamo scoperto di poter avere una personalità tutta nostra, difficile da modellare, ma costruibile, tanto da poter mantenere la promessa fatta a te stesso: domani ci sarò!

La chiave della vita, quando uno viene al Mondo non può sapere di averla, non sappiamo neppure che ci sono porte da aprire e da chiudere. All’inizio la Vita ci ammanta come un deserto, con le manine cerchiamo di prender qualcosa ma come sabbia fine ci sguscia fra le dita. Non sai neppure reggerti in piedi, e ti portano e ti sorreggono, ma anche ti insegnano e sta a te capire se la direzione in cui ti dirigono sia giusta o no, e te ne accorgi da quanti bernoccoli ti fai. Anche metaforicamente. Così apprendi a camminare e il deserto diventa a poco a poco, sempre di più, il tuo ambiente. Ma sarà davvero tuo quando in ogni occasione saprai cambiare il tempo del verbo della promessa in presente, guardando al futuro con cognizione di causa e incrociando le dita di fronte all’ignoto improvviso come questo inizio di 2020 ci costringe a fare.

Ieri

Oggi

Domani