adulti ancora a scuola

Alfabetizzazione alla Intelligenza Artificiale

AAIA, alfabetizzazione alla Intelligenza Artificiale

AAAS – Lo studio assistito dalla A.I. anche tra i Senior di Barga.

Artificial Intelligence. Transforming the learning landscape

“Artificial Intelligence is revolutionising the way we approach adult education, making learning more accessible and personalised than ever before. AI can be a powerful catalyst for breaking down traditional barriers to learning, providing innovative solutions for learners of all backgrounds and abilities. At the same time, we must also ensure that AI promotes inclusion rather than reinforcing existing prejudices.”

Mettiamo assieme le cose

L’idea di creare esseri artificiali intelligenti è presente da millenni nelle mitologie e nelle leggende di diverse culture. Alcune delle storie più stuzzicanti sono quelle di:

Talos: Nella mitologia greca, Talos era un gigante di bronzo creato da Efesto, il dio della metallurgia. Talos proteggeva l’isola di Creta, pattugliando le sue coste e lanciando massi contro le navi nemiche.
Golem: Nella tradizione ebraica, il Golem è una creatura di argilla animata attraverso rituali mistici. Il Golem è spesso creato per proteggere la comunità ebraica dai pericoli, ma può diventare incontrollabile.
Homunculus: Nell’alchimia medievale, l’homunculus è un essere umano artificiale creato attraverso processi alchemici. Gli alchimisti credevano che fosse possibile creare la vita in laboratorio.
Frankenstein: Nel romanzo di Mary Shelley, “Frankenstein”, il dottor Victor Frankenstein crea un essere umano assemblando parti di cadaveri e animandolo con l’elettricità. La creatura, spesso chiamata “il mostro di Frankenstein”, è un esempio classico di intelligenza artificiale nella letteratura.
Automata: Durante il Rinascimento e il periodo barocco, gli automata erano macchinari progettati per imitare il comportamento umano. Questi dispositivi erano spesso utilizzati come giocattoli o per intrattenimento nelle corti reali.

Queste storie riflettono il desiderio umano di creare la vita.

  • Gli automatismi meccanici, come gli orologi a cucù o gli automi musicali, erano considerati esempi di “intelligenza artificiale” in scala ridotta.
  • Filosofi come Aristotele e Leibniz hanno posto le basi per lo sviluppo della logica formale, che è alla base dell’IA moderna.
  • Negli anni ’50, con l’avvento dei computer, nasce ufficialmente il campo dell’intelligenza artificiale.
  • Le prime applicazioni svilupparono i primi programmi in grado di giocare a scacchi, dimostrare teoremi matematici e tradurre linguaggi.
  • È negli anni ’90 che, grazie ai progressi nel campo del machine learning e della potenza di calcolo, l’IA conosce una nuova fase di sviluppo. Così si ha il passaggio dalla fiction alla scienza.

L’IA è passata dall’essere un concetto futuristico a una realtà presente in molti aspetti della nostra vita quotidiana.

Le applicazioni pervasive, dall’assistenza vocale agli smartphone ed all’automazione industriale, l’IA è presente in numerosi settori e oggi sta tra le dita di chiunque voglia usare chatbot.

L’avanzamento dell’IA solleva importanti questioni etiche, come la privacy, la disoccupazione e la responsabilità. Conoscere le origini dell’IA aiuta a comprendere meglio le sfide e le opportunità del presente. La storia dell’IA ci insegna che lo sviluppo di questa tecnologia è un processo graduale e continuo. L’intelligenza artificiale è un campo di ricerca in continua evoluzione, con radici profonde nel passato e con un futuro sorprendente. Ricostruirne anche a somme linee la sua storia ci permette di apprezzare i progressi compiuti e di affrontare le sfide del presente con una aspettativa consapevole.

L’intelligenza artificiale è qui per restare e, sebbene le nostre esigenze possano variare, una cosa è certa: è importante per tutti noi utilizzare questo strumento in modo ponderato, etico e consapevole. Solo in questo modo saremo in grado di affrontare con sicurezza le sfide che l’incorporazione dell’IA comporta nella pratica quotidiana, nella didattica delle scuole e quindi nelle nostre vite in generale, e impedire la perpetuazione della discriminazione.

La capacità di generare informazioni in tempi rapidi, di adattarsi alle esigenze individuali di ogni utente e di favorire lo sviluppo di uno spirito critico sono solo alcuni dei vantaggi che l’Intelligenza Artificiale può offrire agli studenti e a ogni cittadino.

È in questo contesto che si colloca il corso-laboratorio di Informatica Pratica per Adulti Ancora A Scuola presso l’ISI di Barga  per coinvolgere nel processo di adattamento a questa nuova realtà. L’intelligenza artificiale (IA) sta diventando sempre più importante nella nostra vita quotidiana e nel campo dell’istruzione, sia formale che non-formale come quella rivolta agli adulti da UniTre Barga.
Lasciamo alle Università il raccontarci della straordinaria importanza della AI nei vari campi scientifici. A partire dai modelli conversazionali, la AI ha una funzione rivoluzionaria, per l’impatto che  la sua integrazione genera a tutti i livelli sulla società,  tallonando il futuro.

Per le Istituzioni, lo Stato, e l’Imprenditoria una sfida non indifferente. Le nuove richieste del mercato del lavoro, sia attuali che quelle che emergeranno nel tempo, sottolineano la necessità di promuovere esperienze innovative nella digitalizzazione. Ciò include l’adattamento dei programmi di formazione esistenti e la promozione di nuove lauree specialistiche in aree come i big data e l’intelligenza artificiale, al fine di rispondere efficacemente alle richieste di un mondo in continua evoluzione.

Barga. – Noi di AAAS capiamo che l’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il modo in cui ci avviciniamo all’educazione degli adulti, rendendo l’apprendimento più accessibile e personalizzato che mai. L’intelligenza artificiale può essere un potente catalizzatore per abbattere le barriere tradizionali all’apprendimento, fornendo soluzioni innovative per studenti di ogni provenienza e abilità. Allo stesso tempo, confermiamo come meta che l’IA promuova l’inclusione piuttosto che rafforzare i pregiudizi esistenti e che favorisca il rispetto della dignità umana.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.