“Gli AAAS sono una variegata categoria di persone, diversa estrazione sociale, diverse idee politiche, diverse attività lavorative o ex lavorative, diversi interessi ecc. ma tutte hanno in comune una grande curiosità ad imparare cose nuove e fare nuove esperienze”. Così scriveva lo scorso Agosto 2023 il Francesco T, che ha fatto parte del gruppo per un bel po’ di tempo durante il periodo della pandemia, poi tirando una conclusione simpatica e lusinghiera: “Non poteva essere diversamente dopo essere stati stimolati e guidati dal Prof. Portoscompiglio sempre pronto ad incoraggiare, aiutare e preparare alle novità.”
Ma le cose non stanno solo così!
La curiosità per chi siano quegli AAAS del gruppo di Informatica Pratica e della redazione de “L’angolo” non è seconda a quella che sta sotto alla domanda: “che cosa tiene assieme queste persone diverse e dove prendono tante risorse per continuare a imparare e a produrre conoscenza da condividere?”
La curiosità maggiore, tuttavia, è se rappresentano la loro generazione, ognuno la propria, oppure c’è qualcosa di diverso che li fa cavalcare più caratteristiche generazionali.
“Anagraficamente la maggior parte di loro appartiene a quella che la sociologia indica come la generazione dei baby boomers, qualcuno proviene dalla generazione silenziosa e c’è chi appartiene alla generazione X.”
Le generazioni corrispondono a periodi diversi che si susseguono: il tempo nel quale in gioventù ci si forma influisce sullo stile di vita delle persone, sulla propensione e sulla inclinazione verso pensieri, atteggiamenti e comportamenti rispetto ad altri.
Il termine generazione, da un punto di vista sociologico, indica l’insieme delle persone che hanno vissuto nello stesso periodo storico e che hanno assistito, subìto o sono state influenzate dagli eventi che lo hanno caratterizzato. Generalizzando, si pensa che appartenere alla medesima generazione abbia dato comuni esperienze di vita, simili tendenze socio-culturali e di mercato.
“Gli AAAS dei Ricordi del Viaggio-La fantastica vicenda nell’isola delle mascherine, dei calendari di UniTre Barga, della rubrica L’angolo sul mensile Il Giornale di Barga, del blog, dei laboratori di informatica e di lingua on-line, facendo il conto, hanno attraversato (attraversano) il tempo di almeno cinque generazioni.”
E il nome del loro blog a venti mani è un avviso al mondo, un segnale straordinario e di deterrenza: maidiremaiadulti! 🌈
“Cinque target generazionali, perché non entrarci dentro, selezionare e sentircisi bene?!!”
Bene, loro non si sono accontentati di viver la loro generazione e ad un certo punto hanno cercato altri per intraprendere una nuova rotta: tornare a scuola, rientrare in formazione, aggiornarsi, con la voglia di appropriarsi di nuovi meccanismi di pensiero, nuove tecnologie, nuove illusioni e nuovi valori che via via si sono affermati nel tempo. Anche il loro stile di vita si è via via rimodellato, l’educazione permanente produce proprio questo fenomeno!
Sono più femmine che maschi. Nel gruppo nessuno ha vissuto in prima persona le tragedie delle guerre, invece hanno vissuto il boom economico e l’esplosione demografica! Hanno fiducia nell’economia e sono generalmente ottimisti e individualisti. Hanno vissuto rivoluzioni sociali, politiche e tecnologiche dal ’68 all’Intelligenza Artificiale. Hanno avuto esperienze molto differenti. Hanno saputo approcciarsi ad internet ed oggi sono a loro modo intraprendenti, poiché hanno voluto superare la scarsa dimestichezza con la tecnologia 😊. Sono tolleranti, ambiziosi e competitivi con prudenza. Usano, con criteri individuali, i social network e la messaggistica sullo smartphone. La loro tendenza è la multiculturalità. Tra i loro valori c’è l’Europa, o meglio il Mondo: un imprinting dovuto ad un sentimento diffuso nei loro anni giovanili: “cittadini del mondo”. Sanno gestire una gran quantità di stimoli, anche di provenienza virtuale. Sono attenti ai temi sociali. Studiano come e quanto può servire loro la intelligenza artificiale per migliorare crescita, abilità culturali e conoscenze. Il modo di agire della loro mente mira alla sintesi, nel senso di chiarezza, e alla condivisione, nel senso che tutti dovrebbero aver accesso a tutto, senza zone grigie o buie. Hanno saputo, o per dirlo in altro modo, hanno avuto occasioni importanti per non separarsi dalle altre generazioni, e in più hanno avuto la costanza di riconnettersi al modo di sentire, pensare ed agire nel presente delle generazioni.
Certamente queste persone non sono esenti da difetti. Ognuno ne ha, soprattutto quando i confronti con gli altri li dimostrano. E allora i loro difetti? È difficile notarli perché per gli AAAS niente è obbligatorio, niente si deve, ognuno può prendersi i propri tempi e accelerare quando se la sente, senza suscitare scalpore. Li tengono per sé, i difetti non li hanno portati nel gruppo perché hanno scelto ingenuamente che esso sia una palestra per restare e crescere insieme. Andarsene è una scelta, a momento individuale opportuno.
La cosa più bellina che hanno riscoperto assieme riguarda la vita, il cui succo è la staffetta: il testimone passa da una mano all’altra nell’infinita gara dell’esistenza.
Certo, questi AAAS non sono gli unici che potrebbero essere descritti così. Molte altre persone, leggendo, ci si ritroveranno almeno in qualche tratto, poiché una rigida suddivisione delle generazioni in blocchi anagrafici è irreale, come è irreale l’oroscopo: oggi lo sappiamo tutti che è una favola che le esperienze formative sono prerogativa degli anni giovanili! Invece, l’apprendimento permanente è la chiave per il progresso, la democrazia, la sicurezza, la soddisfazione, il rispetto degli altri …. E chissà che un domani lo sia anche per la realizzazione della pace e l’abbattimento dei dogmi che imprigionano i popoli nella ristrettezza del pensiero unico, o nel fanatismo.
Gli AAAS del gruppo di Informatica Pratica fanno parte di quella che oggi è la fascia di età più numerosa, appunto perché in maggioranza sono della generazione “baby boomers”, cioè nati negli anni dalla fine della II Guerra Mondiale agli anni ’60 nei quali in Europa e in Nord America ci fu il boom delle nascite (esplosione demografica) assieme al boom della economia neo capitalista. Essi fanno parte di uno dei segmenti demografici che oggi ha maggiore possibilità di spesa. Hanno sperimentato un periodo di prosperità economica e di pensiero non indifferente ed oggi stanno seguendo con attenzione la transizione ad un nuovo modello economico.
Grazie prof per la descrizione che hai fatto della nostra generazione.
Forse sei stato generoso nel riportare le competenze acquisite, ma sicuramente hai colto nel segno (a mio parere) quando parli del nostro impegno e della nostra volontà di imparare e rimetterci in gioco.
Ci hai spronati a renderci conto dei cambiamenti ‘epocali’ in atto, dandoci l’opportunità di reagire e sentirci ancora parte attiva di questa società!
Grazie Professore per la bella descrizione che hai scritto di noi AAAS.
Io faccio parte della generazione dei “baby boomers”, e ne vado fiera. Alla mia età sento che ho tanto da dire, ma ho ancora tanto da imparare. Voglio stare vicina ai miei nipoti, voglio dialogare con loro, per questo devo stare a passo con i tempi moderni.
Sono entrata nella “virtual classroom” durante la pandemia.
Le lezioni on-line, del corso d’INFORMATICA PRATICA, mi hanno spronato alla scoperta del mondo digitale, e non solo. La scuola degli AAAS è speciale, perché come dice il nostro logo “NON HA IMPORTANZA L’ETA’, MA AVERE QUALCUNO CON CUI CRESCERE”. Camminando insieme al nostro PROFESSORE abbiamo imparato tanto, ma quello che più ci appartiene è la nostra voglia di raccontare. Lasciare alle giovane generazioni la traccia della vita vissuta dei Nonni, per farci conoscere meglio.
Studiare e divertirsi da ADULTI fa bene!!!! Sulle nostre chat basta inviarci un salutino per stare bene e bastono poche parole per condividere un frammento di una giornata qualunque per renderla più viva.
…. per questo gli AAAS sono studenti felici …