adulti ancora a scuola

AAAS e l’ELEFANTE

Febbraio 2020 – A Barga, una cittadina a nord della Toscana, accadeva qualcosa che sarebbe stato difficile immaginare.

Nel Gennaio 2024 per quegli adulti sono passati quattro anni dall’inizio del percorso di introduzione all’informatica. Tanti e tanti mega-bites sono passati sotto e sopra i ponti digitali.
“Un corso di informatica, un topolino che ha partorito un elefante.”
Le aspettative e le coincidenze, gli incontri tra le persone possono generare situazioni inaspettate. Partorire un elefante: chi l’avrebbe mai detto!
E sotto il cielo della Pania, Bella Sempre! A Barga dove vivono EVa Dritta e Negro Amaro.
La materia del corso iniziale cui si erano iscritte le persone di UniTre_Barga era Informatica Pratica. Informatica, ok! Ma, Pratica? Niente d’eccezionale, a scuola si fanno i compiti e così si fa pratica col computer! Nella maggior parte delle scuole si fanno esercizi, e ce ne sono pure sui libri per far pratica, esercitarsi alla materia, mettere in atto gli insegnamenti ricevuti. Sono esercitazioni standard, un contenuto vale l’altro, serve soltanto a far usare informazioni, nozioni, regole e procedimenti ricevuti dall’insegnamento.
Ecco, qui, c’è stato il tocco portoscompiglio del professore del corso, anzi dei corsi poiché dall’inizio erano due: base e un po’ più su! Le cose, di come andarono, si ritrovano nel blog adultiancoraascuola,eu. Per praticare gli insegnamenti occorrono esercitazioni. Ma perché non cercare i materiali su cui esercitarci tra le cose che facciamo realmente, tra i pensieri, tra gli argomenti della nostra vita? E perché non ci mettiamo del nostro? Questa è la metodologia di apprendimento che il prof Renato Luti, alias Portoscompiglio, ha affinato durante i suoi decenni di insegnante nella scuola del mattino e in quella per gli adulti chiamata CTP. Portare gli apprendenti, gli studenti, a lavorare, ragionare, esercitarsi non più su contenuti avulsi, ma su contenuti vissuti, conosciuti o da scoprire assieme! Una metodologia straordinaria che dà frutti deliziosi. Certo ci vuole che le aspettative del gruppo classe si corroborino, che le coincidenze siano positive, che le persone non siano nevrasteniche, o imparino un atteggiamento di fiducia nel gruppo classe e nelle attività proposte.
Ecco il primo passo verso l’invenzione! Dell’elefante?
Forse nessuno degli apprendenti si aspettava che in gruppo potesse avvenire, ma poi le loro occhiate d’intesa, le buttatine, l’attesa e la perplessità col silenzio, le schive dichiarazioni di “ma noi non sappiamo farlo” diventavano sempre meno convinte. E passavano i mesi. E sono passati quattro anni, ancora a scuola assieme!
Usare il metodo di insegnare (e imparare) una materia riferendosi anche alle nostre cose e alla nostra vita produce esperienze pluridisciplinari: viene da sé che non si parla esclusivamente di informatica, i contenuti presi dalla nostra esperienza, dai nostri pensieri, dalle simulazioni di situazioni reali portano, appunto, a imparare a pensare, a pensare come dire, a scrivere, a fotografare, a non copiare ma a comporre … Informatica Pratica e molto altro … un elefante!
I passi verso l’invenzione, verso la scoperta di essere capaci di fare cose nuove, diventano via via più sicuri; ognuno con i suoi tempi, ognuno con la propria personalità, le proprie reticenze e la propria pazienza.
Così sono venute le prime presentazioni multimediali, costruite individualmente e anche in modo condiviso; è arrivato il blog condiviso maidiremaiadulti.blogspot.com; i calendari per gli anni 2021, 2022, 2023 in formato digitale e poi in formato stampa; l’avventura fantastica è stata raccolta in Ricordi dal viaggioLa vicenda fantastica nell’isola delle mascherine; poi l’invenzione di Little English e Let’s speak English, due classroom on line per apprendere assieme la lingua inglese, sorrette dalla presenza nel gruppo di Emma madrelingua inglese; anche questo nel piatto del condividere, del mettere a disposizione le competenze personali; nel 2023 è arrivato il Convegno sulla Educazione Permanente; e quindi la presenza su Il Giornale di Barga con gli ANGOLI degli AAAS, una rubrica sulla metafora del tempo che viene raccolta in un volumetto che uscirà a settembre 2024
Se il topolino non ha partorito un elefante, poco ci manca! E l’andare ancora a scuola per questi adulti è per prima cosa una palestra di crescita di consapevolezza digitale ma assieme un campo di acquisizione continua e di miglioramento di abilità diverse. Più svegli di prima!
Siamo a Maggio 2024 e la redazione del gruppo degli AAAS e de L’ANGOLO degli Adulti Ancora A Scuola ( la rubrica che è stata ospitata sul mensile Il Giornale di Barga nel 2023-24 in 11 puntate) è formata da Patrizia Mugnai. Emma Saisi, Pieranna Nardi, Daniele Pieroni, Rita Pieri, Maria Rosa Rigali, Luciana Gonnella, Maria Lammari, Francesco Santini, Mariella Traggiai; coordinamento del prof Renato Luti, alias Portoscompiglio. Questa redazione si appresta a pubblicare un volumetto che raccolga Gli Angoli degli AAAS con i testi in italiano ed in lingua inglese. Ogni Angolo ha il suo QR-code, quel quadratino da inquadrare con lo smartphone per raggiungere la lettura della pagina dalla voce di una o uno degli AAAS, un libro stampato con dentro un po’ di multimedialità! Un aspetto tecnico conosciuto durante il salire di livello del percorso di apprendimento.

Il libro ha in bozza  già un titolo e una copertina.

 


In February 2020, something unimaginable happened in Barga, a small town north of Tuscany.

By January 2024, four years had passed since the adults began their introduction to computer science. Many megabytes had passed under and over the digital bridges. “A computer science course, a mouse that gave birth to an elephant.” Expectations and coincidences, meetings between people can generate unexpected situations. Giving birth to an elephant: who would have thought! And under the sky of Pania, Always Beautiful! In Barga, where EVa Dritta and Negro Amaro live1. The subject of the initial course that the people of UniTre_Barga enrolled in was Practical Computer Science. Computer science, okay! But, Practical? Nothing exceptional, at school you do homework and thus practice with the computer! In most schools, exercises are done, and there are also books to practice, to exercise in the subject, to put into practice the teachings received. These are standard exercises, one content is as good as another, it only serves to use information, notions, rules, and procedures received from teaching. Here, there was the disruptive touch of the course professor, indeed of the courses since from the beginning there were two: basic and a bit more advanced! The way things went can be found on the blog adultiancoraascuola.eu. To practice the teachings, exercises are needed. But why not look for the materials to practice among the things we actually do, among the thoughts, among the topics of our life? And why not put something of our own into it? This is the learning methodology that Professor Renato Luti, alias Portoscompiglio, has refined during his decades as a teacher in the morning school and in the adult school called CTP2. Bringing learners, students, to work, reason, practice not on detached contents, but on lived, known, or to be discovered contents together! An extraordinary methodology that yields delicious fruits. Of course, it requires that the class group’s expectations are corroborated, that coincidences are positive, that people are not neurotic, or learn an attitude of trust in the class group and the proposed activities. Here is the first step towards invention! Of the elephant? Perhaps none of the learners expected it to happen in a group, but then their glances of understanding, the little hints, the waiting and perplexity with silence, the shy declarations of “but we don’t know how to do it” became less and less convinced. And months passed. And four years have passed, still at school together! Using the method of teaching (and learning) a subject by referring also to our things and our life produces multidisciplinary experiences: it goes without saying that we do not speak exclusively of computer science, the contents taken from our experience, our thoughts, the simulations of real situations lead, precisely, to learning to think, to think how to say, to write, to photograph, not to copy but to compose … Practical Computer Science and much more … an elephant! The steps towards invention, towards the discovery of being able to do new things, become more and more confident; each with their own times, each with their own personality, their own reticence, and their own patience. Thus came the first multimedia presentations, built individually and also in a shared way; the shared blog maidiremaiadulti.blogspot.com arrived; the calendars for the years 2021, 2022, 2023 in digital format and then in print format; the fantastic adventure was collected in Memories from the Journey – The Fantastic Story on the Island of Masks; then the invention of Little English and Let’s speak English, two online classrooms to learn English together, supported by the presence in the group of Emma, a native English speaker; this too in the dish of sharing, of making personal skills available; in 2023 came the Conference on Lifelong Education; and then the presence on Il Giornale di Barga with the ANGLES of the AAAS, a column on the metaphor of time that will be collected in a booklet to be released in September 2024. If the mouse did not give birth to an elephant, it came close! And going back to school for these adults is first of all a gym for the growth of digital awareness but also a field of continuous acquisition and improvement of different skills. More alert than before! We are in May 2024 and the editorial team of the AAAS group and of L’ANGOLO degli Adulti Ancora A Scuola (the column that was hosted in the monthly Il Giornale di Barga in 2023-24 in 11 episodes) is formed by Patrizia Mugnai, Emma Saisi, Pieranna Nardi, Daniele Pieroni, Rita Pieri, Maria Rosa Rigali, Luciana Gonnella, Maria Lammari, Francesco Santini, Mariella Traggiai; coordinated by Professor Renato Luti, alias Portoscompiglio3. This editorial team is preparing to publish a booklet that collects The Angles of the AAAS with texts in Italian and English. Each Corner has its own QRcode, that square to be framed with the smartphone to reach the reading of the page by the voice of one of the AAAS, a printed book with a bit of multimedia inside! A technical aspect known during the level up of the learning path.

The book already has a draft title and cover.


 

Una risposta a “AAAS e l’ELEFANTE”

  1. IO SONO UN TOPOLINO (AAAS) QUASI ELEFANTE!!!!(nata 1953)
    Come scritto nel nostro logo:
    “NON È IMPORTANTE L’ETA’ MA AVERE QUALCUNO CON CUI CRESCERE”👌

    Sono iscritta al corso d’informatica pratica dal 2020. All’inizio, durante il lock down mi ritrovai on-line in una classroom virtule, e successivamente in presenza nell’aula d’informatica, “finally I’m back to school, it’s wonderful!😊
    Da primo non mi è stato facile. Dentro di me pensavo, “oh my god, I can’t do it!”😒 ma grazie all’insegnamento paziente e la capacità didattica del nostro Professor Luti, cioè PORTASCOMPIGLIO, sono riuscita a scavalcare in “INFORMATICA PIÙ SU”.
    …..e non ci siamo più fermati!!! a grandi passi siamo entrati nel BLOGSPOT, LET’S SPEAK ENGLISH e costruito i nostri CALENDARI.🗓️ Tutto questo è stato facilitato mettendo in pratica le abilità acquisite nel campo dell’informatica e non solo.
    Ne abbiamo fatta di strada. Ebbene si, siamo anche diventati una redazione, gruppo AAAS. Scriviamo i nostri ANGOLI, dove raccontiamo tra presente e passato. Le nostre storie sono state apprezzate e pubblicate dal GIORNALE DI BARGA. 📰🗞️

    …e adesso siamo pronti per pubblicare il nostro 📖 libro. Una raccolta di storie che ripensa alla vita passata, con la voglia di raccontare le nostre esperienze, e di ricordare le tante persone che hanno camminato insieme a noi.
    Diciamo che è un regalino di noi Nonni e Nonne ai nostri nipoti. 👯‍♀️👯‍♀️👯‍♀️👯‍♀️👯‍♀️👯‍♀️

    “c’è sempre da imparare …. se da topolino vuoi diventare elefante.!!!”

    THE TITLE OF OUR BOOK SAYS:
    “THERE IS SOMETHING BEAUTIFUL IN EVERY TIME”

    Thanks Teacher for helping me to grow up!!!!

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